In risposta alle difficoltà e alle perturbazioni del mercato energetico globale causate dall’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, la Commissione europea sta attuando il piano REPowerEU che ha come obiettivi:
– a risparmiare energia;
– produrre energia pulita;
– a diversificare le forniture energetiche.
All’interno di questo programma, un ruolo fondamentale sarà svolto sicuramente dalle pompe di calore.
Il 2030 sarà l’anno della svolta?
Il 2030 potrebbe essere decisivo per una svolta nel mercato energetico: in quell’anno le pompe di calore potrebbero infatti raddoppiare la loro quota di mercato.
In questo modo andrebbero a pesare per quasi la metà nella riduzione totale nell’uso di combustibili fossili per il riscaldamento degli edifici.
Ma tutto questo si verificherà ad una condizione: solo e soltanto se i governi manterranno i loro impegni in materia di clima ed energia.
Le protagoniste del riscaldamento decarbonizzato
“La Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP27)” ha sottolineato l’urgente necessità di un’azione più rapida per contrastare il cambiamento climatico” ha dichiarato Thomas Nowak, Segretario generale di EHPA.
“Il rapporto IEA sottolinea che le pompe di calore rappresentano l’elemento principale per un riscaldamento decarbonizzato, flessibile e affidabile. Ci auguriamo che il messaggio sia ascoltato dai Paesi di tutto il mondo e che sia seguito da una rapida azione sul campo”.
L’Unione Europea ci crede
In merito all’argomento è intervenuto il direttore esecutivo dell’IEA, Fatih Barol: “le pompe di calore sono una parte indispensabile di qualsiasi piano delle emissioni di CO2 e dell’uso di gas naturale, oltre a una priorità urgente dell’Unione Europea”.
Prosegue il direttore esecutivo dell’IEA: “La tecnologia è collaudata e testata, anche nei climi più freddi. I decisori dovrebbero sostenere questa tecnologia, che in questo momento sta vivendo uno slancio senza precedenti. Le pompe di calore saranno fondamentali per garantire a tutti il riscaldamento delle proprie abitazioni durante questo inverno e il prossimo, per proteggere le famiglie e le imprese vulnerabili dai prezzi climatici e per raggiungere gli obiettivi climatici”.
Pompe di calore: il ruolo dei governi
Per garantire una maggiore diffusione e il successo delle pompe di calore, i governi e il settore devono puntare a rendere l’opzione di riscaldamento e raffreddamento più accessibile, liberando la catena di approvvigionamento e potenziando i programmi di formazione.
IEA afferma inoltre che la certezza delle politiche è fondamentale per il settore; un punto che EHPA ha ripetutamente fatto presente all’UE chiedendo in particolare un piano d’azione globale per accelerare la diffusione delle pompe di calore.
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